Un giorno, appena uscita da scuola, Nina trovò sua mamma, con una busta della cartoleria, era molto grande; lei si aspettava di tutto, invece, c'era solo una penna. Questa penna però era molto bella, la portò a scuola, il giorno dopo e la usò. Un giorno tornò stanca da scuola, dopo aver mangiato, si riposò, e si svegliò alle 8:00 di sera, così non riuscì a fare i compiti e lasciò il libro dei compiti vicino alla penna. Di mattina poi, appena si svegliò, vide che i compiti erano stati fatti, così chiese, ai suoi genitori, se li avevano fatti loro, si misero a ridere e dissero:"Ahahahah, lo sappiamo che sei bravissima a scuola, io e papà ci stavamo cascando". Così, salì in camera sua e vide, la penna, preparare un discorso, per spiegarle che era magica. Così capì tutto era stata la penna! La ragazza, un po' spaventa, iniziò a fare domande alla penna. La penna, le spiegò che era buona è che cercava un'amica. Lei era una in realtà una ragazzina di 15 anni, quando, una strega la scambiò per un'altra ragazza e le lanciò una maledizione. Così diventarono amiche, ma nessuno doveva sapere che la penna parlava. La penna, faceva, qualche volta, i compiti della ragazza. Ormai erano inseparabili. Quando la ragazza diventò anziana, la penna, venne tramandata; di generazione in generazione. Così diventò la penna di famiglia!
Antonio Boschetti