C’era una volta un ragazzo che scoprì di poter mangiare la plastica. Un giorno venne invitato ad una festa. Era in una casa molto strana: rotonda, molto moderna, senza porte e per entrare ed uscire si usavano le finestre. C’erano tante persone, festoni colorati e musica. Lì trovò i suoi amici che lo stavano aspettando. C’erano tanti dolci e decisero di fargli uno scherzo che consisteva nel mettere un dolcino di plastica tra tutti gli altri e farglielo mangiare. Fecero lo scherzo pensando che il ragazzo capisse che era plastica. Invece, lui lo mangiò e gli amici iniziarono a preoccuparsi. A un certo punto gli chiesero: “Ma lo sai che hai mangiato un dolcino di plastica?”. Lui rispose preoccupato: “Come, era di plastica?”. Tutti si spaventarono, pensando che sarebbe finito in ospedale. Lui però provò a mangiare altra plastica e riuscì a digerirla. In quel momento il ragazzo capì che poteva mangiare la plastica perché non aveva avuto effetti collaterali. La gente allora vide in lui un super potere ed iniziò a trattarlo come una persona speciale. Un giorno lo chiamò Greta Thumberg che gli chiese: ” Ho saputo che tu mangi la plastica; puoi aiutarmi ad eliminare tutta la plastica del mondo?” Lui rispose: ”Certo, sarà una passeggiata per me!”. Così andò a mangiare la plastica sparsa dappertutto, salvando il mondo intero dall’inquinamento e diventando un supereroe: Plastic man.
Francesco Spataro
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